Ancora un pò confuso a causa del jet lag, non posso non accendere il forno e portarvi dritti negli States. Parto in realtà dalla mia ultima tappa ma anche da quella che ha offerto più golosità. Vi ho preparato i black and white cookies che hanno due particolarità. La prima é quella che sono reperibili solo e soltanto a New York City sebbene famosi e arcinoti in tutti gli Stati Uniti. La seconda é che sono dei cookies a metà tra un biscotto e una torta. Nascono infatti dagli avanzi di impasto per una torta a cui sono stati aggiunti un paio di cucchiai di farina. La glassatura é, come potete vedere, metà bianca e metà nera. Insomma in un solo dolce tanti sapori insieme: mica male, che dite? Pronte/i con tutti gli ingredienti e il procedimento? Partiamo.
INGREDIENTI PER 9-10 COOKIES
250 gr. di farina 00
100 gr. di zucchero semolato
2 uova medie a temperatura ambiente
85 gr. di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino (5 gr.) di lievito in polvere
1 pizzico di sale
110 ml di latte intero
1/2 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
la scorza di 1/3 di limone
PER LA GLASSA BIANCA
170 gr. di zucchero a velo
3-4 cucchiai di acqua bollente
PER LA GLASSA NERA
65 gr. di cioccolato fondente tritato
50 gr. panna liquida
10 gr. di burro
50 gr. di zucchero a velo
1 cucchiaino (5 ml.) di acqua bollente
PREPARAZIONE DEI COOKIES
– Accendete il forno a 180° e foderate una leccarda o una teglia con carta forno. Sbattete nel mixer a velocità alta il burro e lo zucchero per circa 3 minuti fin tanto che non avrete un composto gonfio e spumoso;
– sbattete in una ciotola a parte le uova, la vaniglia, la scorza di limone e il latte. Con il mixer a velocità media, unite circa due cucchiai per volta del composto liquido a quello di burro e zucchero avendo cura di tanto in tanto di fermare il mixer e mescolare con una spatola il fondo del cestello. Nel caso in cui il burro dovesse iniziare a separarsi dal composto (vale a dire come se doveste vedere una sorta di “stracciatella”), unite un cucchiaio di farina e proseguite fino a quando avrete terminato di aggiungere tutto il composto liquido;
– in una ciotola a parte setacciate la farina, il lievito, il sale. Unite metà di questo composto all’impasto nel mixer e amalgamatelo a bassa velocità quel tanto che basta perché venga completamente assorbito. Fate lo stesso con l’altra metà;
– distribuite l’impasto in palline di circa tre cucchiai ciascuna molto distanziate le une dalle altre e infornate per 12-13 minuti fin tanto che i cookies saranno dorati ai bordi ma ancora morbidi. Sfornate e lasciate freddare. Preparate nel frattempo le glasse che andranno utilizzate sui cookies freddi.
PREPARAZIONE DELLA GLASSA BIANCA (LA PRIMA DA UTILIZZARE SUI COOKIES)
– Versare l’acqua bollente sullo zucchero a velo fino a ottenere un composto liscio e spalamabile. Se fosse ancora troppo dura, non esitate ad aggiungere altra acqua (un cucchiaio per volta). Tenete conto che anche durante la glassatura potrà indurire, per cui aggiungete via via eventualmente altra acqua bollente. Prendete un cookie e spalmate (con un pennello da cucina, con una spatola o con un cucchiaio) la glassa bianca su metà biscotto avendo cura di far colare l’eccesso. Adagiate su una gratella da forno fin tanto che non si sia rassodata;
PREPARAZIONE DELLA GLASSA SCURA
– portate ad ebollizione a fuoco medio la panna e il burro. Togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato a pezzi. Mescolate per circa un minuto fino a ottenere un composto liscio a cui aggiungerete lo zucchero a velo e l’acqua bollente. Stendete questa glassa sull’altra metà di cookies come avete fatto con quella bianca. Fate asciugare su una gratella. (Visto il gran caldo io li ho messi in frigo un’oretta).
TRUCCO: Se preferite dei cookies tondi e regolari, quando sono ancora tiepidi e prima di glassarli tagliateli con un coppapasta rotondo così da tagliare i bordi e avere dei biscottoni precisi.
E’ bastato un solo morso e io mi sento già a New York e anche già newyorkese. Probabilmente io sono newyorkese dentro ma questi cookies aiutano di certo a sentirsi cittadino della Grande Mela. Se ne mangio un altro mi danno la cittadinanza onoraria, che dite? Alla prossima e keep in touch.